I dettagli dell’intesa politica tra i due movimenti saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà martedì (26 settembre) alle 11 nella sede politica in via Archimede 161 a Palermo.

Il candidato del movimenti 'I Nuovi vespri' paventa l'uso delle istituzioni a fini elettorali per evitare il quale sarebbe eticamente corretto lasciare gli incarichi

Un meeting politico, una conferenza e un comizio. Inizia a Ravanusa la campagna elettorale di Franco Busalacchi, candidato alla presidenza delle Regione sostenuto da uno schieramento politico sicilianista che comprende autonomisti, sovranisti e indipendentisti.

Giornata di presentaziuone uffic ialem per i candidati alla Presidenza della Regione 'indipendenti'. Quattro movimenti corrono con l'ex dirigente regionale Franco Busalacchi

"La nostra speranza - sottolinea Busalacchi-  e il nostro impegno sarà quello di coinvolgere quanti ancora indugiano su personalismi".

"L'obiettivo del nostro ricorso - dichiara Busalacchi- è il ripristino della legalità e l'affermazione della giustizia perché senza giustizia non c'è democrazia".

Il candidato prepara un secondo ricorso stavolta al Tar e attacca la Corte d'ppello di Palermo: "Sovranità in mano non al popolo ma a tre giudici"

Quinto assessore dell'ipotetica giunta Micari e soprattutto terza vera novità di questa giunta annunciata.

Manca ancora la comunicazione ufficiale. segreterie politiche al lavoro alla ricerca di un escamotage per sanare la situazione

Franco Busalacchi: “Abbiamo condiviso sin da subito l’istanza etica che muove l’idea politica di Agostino Cascio. Siamo sicuri che insieme riusciremo a gettare le fondamenta del modello etico di vivibilità ambientale e solidale per la Sicilia”.

Lista unica e convergenza sul candidato Franco Busalacchi per Vox populi ma in ticket con Lucia Pinsone vice

L’intesa con il movimento Popolo delle partite Iva e con il suo referente in Sicilia, Giuseppe Cipponeri, si basa sulla profonda conoscenza e condivisione delle politiche economiche keynesiane, di cui il professor Nino Galloni, candidato designato all’Economia da “Noi Siciliani con Busalacchi – Sicilia libera e sovrana”, è uno dei principali esponenti.

“Mentre 29 deputati regionali su 90 cambiano gruppo, con operazioni politiche inscenate solo per evitare l’obbligo di raccogliere le firme per la presentazione delle liste, noi ci rimbocchiamo le maniche e iniziamo la raccolta delle firme, una per una, sotto la luce del sole".

"Ricordo infine a Musumeci - conclude il candidato alla presidenza della Regione - che le inchieste e i processi penali sulla Formazione professionale siciliana non hanno coinvolto i lavoratori, ma i titolari di enti e società. E qualcuno di questi alle prossime elezioni regionali, voterà per lui".

Secondo Busalacchi, una delle soluzioni è "ridare dignità alla dirigenza, compresa quella apicale, attraverso la creazione di ruoli stabili, non soggetti a ricatti e pressioni".

Per Busalacchi “di fatto non esiste più un regime di concorrenza, perché anche Ngi (Navigazione generale italiana) e una parte della Siremar fanno parte del gruppo Caronte & Tourist. Una società di navigazione che riceve soldi pubblici da Stato e Regione ma che applica un sistema dalle condizioni sempre più insostenibili.

“I cittadini siciliani - aggiunge Busalacchi - devono sapere se il candidato di centrosinistra alla presidenza della Regione, Fabrizio Micari, voluto da Renzi e da Leoluca Orlando, rappresenta la discontinuità rispetto alla disastrosa esperienza di Crocetta, o se ne incarna, invece, la continuità".

“Ascolterò con attenzione - dice Busalacchi - tutti coloro che vorranno intervenire, rappresentanti sindacali compresi, per rendere il più proficuo possibile l’incontro fornendo il proprio personale contributo con proposte per realizzare un piano di miglioramento della macchina burocratica regionale”.

Assemblea nazionale a Chianciano per la Federazione per la Liberazione nazionale che presenterà un candidato alla presidenza della regione siciliana

“La paura fa l'unione... del centrodestra in Sicilia. Sapendo di essere a rischio di estinzione, tutti i pezzi, pezzettini e pezzettoni si sono trasformati in un composto dall'odore strano".