La riapertura del confronto tra Stato e Regione per poter rivedere l’Accordo sottoscritto nel gennaio scorso e assicurare così alla Sicilia il pieno impiego delle risorse destinate con il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Lo chiede Musumeci e Draghi
Stop all’accordo Stato regione sui conti, sui tagli e sui tempi di applicazione degli stessi accordi. L’attuale struttura è insostenibile per la Sicilia su molti fronti, anche su quello del […]
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Il segretario regionale del Csa contro il presidente della Regione
Che fine hanno fatto i quasi due miliardi che sono derivati dall'accordo, ratificato dall'Ars, tra il governo del presidente Rosario Crocetta e il governo nazionale guidato da Matteo Renzi.
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Sbloccherà fino a 750 assunzioni, Schifani e Falcone, “Svolta storica”
Via libera al nuovo accordo Stato-Regione che dopo molto tempo consentirà di assumere fino a 750 nuovi dipendenti, colmando parzialmente i vuoti d’organico dovuti alle migliaia di pensionamenti degli ultimi anni
PALERMO (ITALPRESS) – Raggiunta un’intesa tra la Sicilia e Roma sulla riforma dell’Accordo Stato-Regione per il rientro del disavanzo della Regione Siciliana. Il governatore Renato Schifani ha incontrato il ministro […]
– “Siamo stanchi di attese e rinvii. Se il presidente Schifani ritiene che la burocrazia regionale è lenta, proceda non solo nella direzione della modifica dell’accordo Stato-Regione, ma si portino avanti […]
La Regione non fa più gola. Lo certifica un dato inimmaginabile, almeno fino a qualche anno fa: ben 376 delle 537 scrivanie messe a concorso a fine 2021 sono rimaste non assegnate
La Legge di Bilancio 2023 decisa dal governo Meloni, ha riconosciuto in favore della Regione Siciliana l’importo di 200 milioni di euro per l’anno 2022
Con l'accordo di fine anno firmato tra Stato e Regione - che però viene contestato dalle opposizioni che parlano di intesa al ribasso - il governo Schifani punta a chiudere una partita aperta da tempo e finora mai risolta.
I gruppi parlamentari Sud chiama Nord e Sicilia Vera hanno presentato la mozione di sfiducia a Schifani "per aver svenduto la Sicilia agli interessi unilaterali dello Stato Italiano"
Il governo ritira l'emendamento sull'accordo Stato Regione in Commissione bilancio ma per motivi tecnici. Il Vice Presidente Sammartino spiega perché l'opposizione si sbaglia e i 9 miliardi non esistono
I conti siciliani vanno verso lidi più sicuri. Ne sono convinti alla Regione dopo che sono stati chiusi, in silenzio o quasi, gli accordi con lo Stato.
Secondo le sigle sindacali occorre quindi una "rimodulazione che consenta una deroga, da concordare se
necessario con il governo nazionale, per rivedere il limite dello 0,55%"
“L’accordo determinerà per la nostra Regione sensibili risparmi di spesa, incrementi delle entrate - dicono i deputati di attiva Sicilia - l'introduzione della fiscalità di sviluppo è certamente un importante passo".
L'accordo prevede risparmi di spesa, incrementi delle entrate, l’introduzione della fiscalità di sviluppo e la razionalizzazione di alcune rilevanti poste di bilancio
Ritirato il rendiconto generale del 2019 per correggerlo in base alle osservazioni della magistratura contabile e di conseguenza slitta ancora l'udienza di parifica. La Sicilia si ritrova con bilanci non certificati dal 2019 e si appresta ad approvare un bilancio 2021 senza certezze sui due bilanci precedenti
Senza una parifica del bilancio 2020 la Sicilia non può procedere all'approvazione del bilancio di previsione 2021 e se il documento non arriva entro il 28 febbraio si rischia che salti l'accordo con lo Stato che libera 421 milioni di euro.
Spiegando all'Ars il recente accordo raggiunto con lo Stato sulla spalmatura in dieci anni del disavanzo di 1,7 miliardi, l'assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao, ha evidenziato che per il 2021 sono stati liberati 421 milioni di euro per la situazione economica particolare dovuta alla pandemia.