I carabinieri di Agrigento hanno arrestato, in flagranza di reato, per concussione in concorso, un geometra dell’Ufficio tecnico del Comune di Campobello di Licata (Ag), Francesco Gioacchino La Mendola, e sottoposto a fermo un funzionario del settore ambiente, Giuseppe Lo Nigro.

L’inchiesta, coordinata dal Pm Carlo Cinque, nasce dalla segnalazione di un imprenditore che opera nel settore dello smaltimento dei rifiuti speciali, amianto in particolar modo, che ha denunciato di avere ricevuto da La Mendola la richiesta di una tangente, per un importo di 3 mila euro, se non voleva vedersi bloccare i pagamenti per l’appalto che stava svolgendo per conto dell’ente.

La Mendola – subito dopo l’arresto avvenuto a Piano Bugiades a Licata (Ag) dove sarebbe stato bloccato dopo aver intascato la busta con i soldi – avrebbe confessato tirando in ballo il dirigente del settore ambiente, dicendo che la tangente l’avrebbe dovuta spartire con lui.

I carabinieri hanno sequestrato in Comune i pc dei due impiegati, che hanno nominato come difensori gli avvocati Angelo Balsamo e Salvatore Manganello.

Nelle prossime ore il pm chiederà la convalida del fermo e sarà fissata l’udienza davanti al gip Alfonso Malato.