“Dateci una mano a fermare questa accozzaglia di liste, partiti e gente che ha già distrutto questa Regione. Se il 5 novembre i siciliani daranno un grande segnale saranno contagiosi, e il loro virus positivo riuscirà a contagiare anche il resto degli italiani”. Lo ha
detto il vice presidente della Camera dei deputati, Luigi Di Maio, a margine di una visita nella Valle dei Templi di Agrigento assieme al candidato del M5s a governatore della Sicilia, Giancarlo Cancelleri.

Cancelleri è tornato a chiedere con forza l’intervento dell’Osce per il corretto svolgimento delle elezioni: “Siamo molto preoccupati sul prossimo voto in Sicilia, perché ancora una volta si rischia di fare diventare le elezioni qualcosa di non vero, di non libero. Per questo abbiamo chiesto la presenza degli osservatori internazionali per monitorare la qualità del momento democratico del voto”. Cancelleri fa anche sapere di aver ottenuto risposta negativa dall’Osce sul monitoraggio del prossimo appuntamento elettorale siciliano ma annuncia anche che mercoledì incontrerà il dirigente generale dell’Osce per sottoporre la questione.

“La Sicilia con il M5s – ha aggiunto Cancelleri – può guardare al futuro, invece con chi l’ha governata negli ultimi 20 anni può tornare pericolosamente a un passato che ci ha umiliato e che ha distrutto la nostra terra. Abbiamo un programma di 100 pagine che può risolvere i problemi della Sicilia”.

“I nostri veri sondaggi sono le piazze. E queste dicono che il Movimento 5 Stelle è in grande salute, cosa che non crediamo si possa dire per altre coalizioni che corrono per la presidenza della Regione”.

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