Sarebbe stata esplosa una decina di colpi, di cui cinque, forse sei, sarebbero andati a segno, contro l’agricoltore Giacinto Marzullo di Licata (Ag) che è stato ucciso nel tardo pomeriggio di ieri in contrada Ritornella Margi, nei pressi della rotonda per Mollarella a Licata. Non è chiaro se ad agire sia stato soltanto un killer o un “commando” di fuoco.

Sembra essere certo, invece, che la pistola utilizzata sia una calibro 9. Marzullo sarebbe stato avvicinato – secondo la prima ipotesi investigativa – davanti al cancello dove i killer avrebbero iniziato a sparare. L’uomo, sposato e padre di due figli, avrebbe cercato di scappare ma sarebbe stato raggiunto e freddato prima d’arrivare alla porta del magazzino dove custodiva gli attrezzi agricoli.

Familiari, amici, conoscenti e colleghi di lavoro sono stati sentiti durante tutta la notte. I poliziotti del commissariato di Licata e quelli della Squadra Mobile di Agrigento hanno cercato, attraverso queste audizioni, di raccogliere elementi utili per indirizzare le indagini che sono coordinate dal sostituto procuratore Carlo Cinque. Nelle prossime ore, la Procura incaricherà un medico legale per effettuare l’autopsia.