Ben prima che scoppiasse il ‘caso Sciacca’ avevo presentato un disegno di legge all’Ars che prevede l’istituzione di un Garante regionale per la tutela degli animali, oltre a modifiche alle attuali norme in materia di randagismo e di animali d’affezione”. Lo dice Luisa Lantieri, parlamentare regionale del PD e promotrice del ddl firmato anche dai colleghi del gruppo parlamentare Michele Catanzaro e Giovanni Cafeo.

“Il ddl punta ad ampliare sia le finalità delle attuali norme sul randagismo che ad aumentare i fondi ad esse collegati: oggi, infatti, gli amministratori locali non hanno a disposizione risorse sufficienti per fronteggiare l’emergenza in modo adeguato. Bisogna inoltre attivare efficaci politiche di sterilizzazione e di controllo della popolazione canina randagia ed allo stesso tempo incentivare le adozioni”.

Altro aspetto centrare del ddl è l’istituzione del Garante.

“Il suo Ufficio – aggiunge Lantieri – oltre e a ricevere segnalazioni e proposte da parte dei cittadini, dovrà vigilare sull’attuazione della normativa nazionale e regionale operando in una duplice direzione: nel senso del controllo sul territorio dei casi di maltrattamento animale, cooperando con le forze di Polizia, sanitarie e con il Corpo Forestale per garantire un sistema di pronto intervento, ma anche nel valutare unitamente agli uffici amministrativi locali e regionali le soluzioni ai problemi che di volta in volta si vanno evidenziando”.

“Purtroppo quanto accaduto di recente a Sciacca ha riportato il tema alla ribalta della cronaca – conclude Lantieri – mi auguro che l’Ars possa esaminare al più presto questa proposta e fornire in breve tempo nuovi e più moderni strumenti agli amministratori locali sul fronte del randagismo, ed ai cittadini per tutelare il benessere degli animali”.