“I lavori per il Porto Rifugio di Gela devono essere avviati subito eliminando, nelle more dell’appalto, il banco di sabbia che impedisce l’accesso alle imbarcazioni”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, in seguito a un incontro avvenuto nella sede della presidenza della Regione questo pomeriggio, a cui hanno partecipato la Protezione Civile regionale, rappresentanti del Comune di Gela, della Capitaneria di Porto e dell’Eni.

Nel corso dell’incontro il presidente, facendo seguito alle dichiarazioni del comandante della Capitaneria di Porto di Gela, ha dichiarato che “è indispensabile procedere all’avvio dei lavori per consentire alle vedette di monitorare le coste, anche in funzione antiterrorismo. Secondo la Protezione Civile, si tratta di interventi di interesse pubblico, bisogna ripristinare immediatamente l’attività portuale e – conclude Crocetta – procedere con i primi lavori”.