Giuseppe Fiorello arriva in Sicilia con il suo “Penso che un sogno così…”. Il one man show dell’attore siciliano sarà in scena al Teatro ABC di Catania da mercoledì a domenica 27 novembre. Lo spettacolo, scritto dallo stesso Fiorello assieme a Vittorio Moroni, per la regia di Giampiero Solari, è il secondo appuntamento della stagione di prosa “Turi Ferro”, organizzata da ABC Produzioni.

Il lavoro teatrale, campione di incassi dal suo debutto, nel 2013 (con oltre 350 repliche all’attivo), si prepara ad emozionare tutto il pubblico isolano. Un testo che al centro della narrazione vede il padre dello stesso protagonista, Nicola Fiorello, che si ‘confonde’, in alcuni punti, con Domenico Modugno e la sua musica.

“Il rapporto con Modugno – spiega Giuseppe Fiorellorisale alla mia infanzia perché mio padre, che peraltro gli somigliava fisicamente in modo impressionante, con le sue canzoni mi ha cresciuto. Ricordo soprattutto che d’estate ci portava tutti al mare in macchina e siccome non c’era la radio lui cantava. E cantava Modugno. Così quando mi scelsero per interpretarlo in Tv sono rimasto colpito ed all’inizio ho avuto paura di affrontare quell’opportunità immensa. Poi ho accettato non solo per l’onore di raccontare un grande artista, ma anche perché quella sceneggiatura rievocava pezzi della mia vita e immagini precise di mio padre. In teatro – continua Fiorelloè come se i ruoli si fossero ribaltati e fosse Modugno a raccontare la mia storia. La sua musica è diventata la colonna sonora di un pezzo molto ampio della mia vita”.

“Penso che un sogno così…” fa quindi rivivere in scena tutta una parte della vita del protagonista; quella della sua infanzia siciliana.“Salgo a bordo del deltaplano delle canzoni di Domenico Modugno – aggiunge Giuseppe Fiorelloe sorvolo la mia infanzia, la Sicilia e l’Italia di quegli anni, le facce, le persone, vicende buffe, altre dolorose, altre nostalgiche e altre ancora che potranno sembrare incredibili. Attraverso questo viaggio invito i protagonisti della mia vita ad uscire dalla memoria e accompagnarmi sul palco, per partecipare insieme ad un avventuroso gioco di specchi”.

In scena Fiorello sarà accompagnato dal vivo da due chitarristi, Daniele Bonaviri e Fabrizio Palma. Le scene sono di Patrizia Bocconi, le installazioni video di Cristina Redini, il disegno luci di Alberto Negri. Lo spettacolo, prodotto da Nuovo Teatro e Ibla Film, sarà al Teatro ABC fino a domenica 27 novembre. Due le rappresentazioni in pomeridiana: sabato (17.30) e domenica (18).

“Modugno per me – conclude Fiorellonon è stato solo una storia da raccontare o un personaggio da interpretare, ma la possibilità di ritrovare un tempo lontano rimasto sempre dentro di me. Ricordo, e sembra ieri, quando lo vedevo in televisione in bianco e nero. Era così forte, sfrontato, sicuro di sé. Ci sedevamo sul divano e rimanevamo incantati a guardarlo. Mi voltavo verso mio padre e la somiglianza era impressionante. Sembravano due fratelli”.