Grave lutto nel mondo del rugby: è morto Franco Di Maura, storica seconda linea dell’Amatori Catania degli anni Settanta con la quale era entrato anche nel giro della Nazionale. Aveva compiuto da poco 70 anni e ieri sera è stato colpito da un improvviso malore che gli è stato fatale.

Franco Di Maura per tutti era il Vichingo: un omone imponente che con la sua chioma ed i baffi rossi spaventava gli avversari che si presentavano a Catania nel tentativo di passare. Già perché quella squadra assemblata da Benito Paolone ed allenata da Turi Gemmellaro, proprio fra le mura amiche del campo di Fontanarossa (il Goretti sarebbe arrivato solo negli anni 1980) era imbattibile e Franco Di Maura ne era un pilastro al pari di altri giocatori rimasti nella memoria dei catanesi.

Il Vichingo ha trasmesso l’amore per il rugby a tanti giovani fra cui due grandissimi come Orazio Arancio ed Andrea Lo Cicero che lo hanno ricordato sui propri profili social: “Ciao Franco…..Azzurro n.256.Grazie per tutto quello hai fatto per il rugby, per tanti della mia generazione sei stato un esempio…R.I.P. tra i grandi”, ha scritto Arancio su Facebook, mentre Lo Cicero ha twittato: “Grazie per essere stato un esempio nei campi da rugby come nella società. Ciao patrozzu”.

Effettivamente, sentirlo parlare di quelle partite ‘eroiche’ era affascinante e anche se il rugby non era il tuo mondo ne restavi impressionato. Dopo la carriera di giocatore è rimasto sempre vicino al mondo dell’ovale e genericamente nell’ambito dello sport etneo.

A ricordarlo, in una nota, sono i dirigenti, lo staff tecnico ed i tesserati della Bingo Family Amatori Catania: “Uomo di altri tempi, un giocatore unico che ha indossato come seconda pelle i colori della sua Amatori Catania. La generosità di Franco sarà sempre nei nostri cuori e il suo continuare sempre ad emozionare tutti con i suoi ricordi di successi e battaglie sul campo dovrà essere da esempio per i giovani rugbisti”.

In serata è stato diffuso un comunicato da Palazzo degli Elefanti in cui il sindaco Enzo Bianco ha ricordato che “Franco Di Maura  è stato, con il fratello Elio, anche lui bandiera dell’Amatori Catania, il capostipite di una famiglia di rugbisti che hanno onorato la nostra città e l’Italia. Un uomo buono, appassionato, sempre sorridente”.

I funerali saranno celebrati domani in Cattedrale alle 10.

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