Continuano senza sosta le indagini dell’inchiesta denominata ‘Road Accident’ scattata da alcune aggressioni a medici del pronto soccorso del Vittorio Emanuele di Catania. 

L’indagini che ha fatto luce su numerose truffe perpetrate ai danni di assicurazioni, con la creazione di falsi incidenti, ha portato alla misura cautelare per 7 persone tra cui anche Giovanni Pantellaro ritenuto a capo dell’associazione.

L’indagine, dunque, continua: nuove misure cautelari sono arrivati nei confronti di altre 3 persone. Si tratta di due operatori del Vittorio Emanuele e un avvocato. Silvio Rossitto, infermiere di 56 anni, e Giovanni Ilardi, ausiliario sanitario di 55 anni, sono stati sospesi dal servizio.

Sempre per 6 mesi è stato disposto il servizio temporaneo dell’attività all’avvocato Girolamo Graziano Miraldi di 49 anni.

Secondo le indagini Rossitto e Ilardi, dipendenti del Vittorio Emanuele, avrebbero favorito l’uscita dall’ospedale di documenti sanitari e avrebbero anche procacciato ‘clienti’ allo studio di infortunistica. L’avvocato Miraldi, invece, avrebbe avviato procedimenti, finalizzati a ottenere indebiti risarcimenti grazie al ricorso a falsi testimoni.