Mancano ancora diversi mesi alla scadenza per il rinnovo dell’amministrazione e del consiglio comunale, ma a Sant’Agata li Battiati la campagna elettorale è già nel vivo.

Nei giorni scorsi è stata presentata la candidatura a sindaco di Otello Floresta, oggi vice del primo cittadino uscente Carmelo Galati che dopo due mandati di fatto punta alla successione con un proprio fedelissimo.

“È maturata un’esperienza così grande, così forte, così completa che è legittimo passargli il testimone”, ha detto Galati in occasione della presentazione della candidatura di Floresta a cui hanno partecipato  big della politica etnea che si sono ritrovati trasversalmente sull’attuale vicesindaco.

C’erano infatti l’eurodeputato Giovanni La Via, l’ex senatore Pino Firrarello ed il deputato regionale di Ncd,  Nino D’Asero, ma anche i parlamentari dell’Ars Toti Lombardo (Mpa), Salvo Giuffrida (Sicilia democratica), Marco Forzese (Centristi per la Sicilia), l’assessore comuanle di Catania, Salvo Di Salvo ed il capogruppo di ‘Con Bianco per Catania, Alessandro Porto.

“Abbiamo gestito questo paese come fosse una famiglia, in modo molto morigerato ed equilibrato – ha affermato Floresta – affrontando problematiche che venivano dal passato, debiti fuori bilancio che hanno avuto un peso notevole nelle nostre casse. Abbiamo saputo far fronte a queste situazioni nonostante le risorse regionali siano sempre più esigue e gli aiuti dallo Stato sempre più ridotti. Ora siamo pronti per il rilancio di Battiati: è il momento del fare”.

Oltre a Floresta è già in campo Marco Rubino che guida una lista lista civica su cui convergono in modo trasversale anime del centrosinistra e del centrodestra.

A Sant’Agata li Battiati, per la prima volta dall’entrata in vigore della legge elettorale per gli enti locali dello scorso agosto, si vota con il sistema maggioritario che non prevede il ballottaggio.