“Non sarà facile eguagliare le 28 medaglie di Londra, ma alle Olimpiadi di Rio sarebbe importante entrare nei primi dieci posti del medagliere”.

Lo ha detto il segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini, premiato a Taormina al “Gran Gala della Maglia Azzurra” organizzato per la prima volta in Sicilia dall’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia (ANAOAI).

Fabbricini ha ricevuto la “Fiaccola Azzurra”, riconoscimento che nelle ultime due edizioni era andato a Giovanni Malagò e Franco Chimenti.

“La Sicilia – ha sottolineato il presidente dell’ANAOAI, Gianfranco Baraldi – ha ancora una volta confermato di amare in maniera passionale la maglia azzurra ed i grandi campioni che l’hanno onorata con le loro imprese”.

Il “medagliere” del “Gran Gala  della Maglia Azzurra”, andato in scena al Palazzo dei Congressi di Taormina, ha potuto contare su 11 medaglie olimpiche (di cui 8 d’oro), 12 “podi” ai mondiali e 9 campioni europei.

Campioni come Livio Berruti, Oreste Perri, Andrea Zorzi, Silvia Bosurgi, Simone  Moro e Roberto Zandonella arrivati nella “Perla dello Jonio” a bordo di prestigiose auto d’epoca messe a disposizione dal Cvs Titani Trinacria, da Samo Club, dall’International car club e dal Club del Minotauro.

“Il merito di una serata come quella vissuta al Palazzo dei Congressi va all’Amministrazione Comunale di Taormina – ha detto Nando Sorbello, consigliere nazionale dell’Associazione nazionale atleti azzurri d’Italia ed organizzatore dell’evento –  il sindaco, Eligio Giardina, ed il vicesindaco, Mario D’Agostino ci hanno supportato in tutti gli aspetti logistici consentendoci di allestire una manifestazione che ha richiamato in Sicilia i fuoriclasse dello sport italiano”.

Al fianco dei campioni, in platea, tra gli altri, anche il Vicepresidente dell’Ars, Giuseppe Lupo, e l’Assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Anthony Barbagallo. “In Sicilia – ha affermato Barbagallo – abbiamo la consapevolezza che lo sport è anche formazione sociale, è un mondo in cui i giovani possono crescere, formare la loro personalità in competizione con il prossimo ma nel rispetto delle regole. C’è grande attenzione del Governo regionale nei confronti del mondo dello sport come testimonato  nel ‘Patto per il sud’ con 50 milioni per gli impianti sportivi”.

Nel corso del “Gran Gala”  Pierangelo Molinaro (storica “firma” della Gazzetta dello sport) ha ricevuto il riconoscimento “Sport e Giornalismo”, mentre il “Premio Prestigio ed Esempio” è andato ad Andrea Zorzi (2 volte oro ai mondiali ed argento ad Atlanta ’96 nella pallavolo), Pino Leto (campione europeo dei superwelter), Roberto Zandonella  (Oro ai Giochi olimpici invernali del ’68 a Grenoble nel bob), Oreste Perri (4 volte campione del mondo nella canoa),  e  Simone Moro (primo ed unico alpinista ad aver scalato in prima invernale quattro ottomila).

A premiarli la medaglia d’oro nei 200 metri alle Olimpiadi di Roma, Livio Berruti, vicepresidente dell’Associazione nazionale atleti azzurri d’italia. “L’Italia – ha detto Berruti – è terra di grandi sportive e di grandi velocisti. Speriamo di potere avere presto un campione che possa salire sul podio dei 100 eo dei 200 metri alle Olimpiadi”.

Sul palco  a consegnare i riconoscimenti anche Stefano Mei, (consigliere nazionale dell’Anaoai), oro agli Europei di Stoccarda nei 10.000 metri ed argento nei 5.000 e  le medaglie d’oro olimpiche nel bob Mario Armano e Luciano De Paolis.

Un momento di grande commozione ed emozione nella serata condotta dal giornalista della Rai, Roberto Gueli, si è vissuto per il “Premio Anna Rita Sidoti”, isituito quest’anno dal Coni Sicilia. A riceverlo dalle mani del presidente, Sergio D’Antoni, e da Nadia Sidoti (sorella di Anna Rita) è stata la pallanotista Silvia Bosurgi, oro olimpico nel 2004 ad Atene e finalista scudetto quest’anno con la Waterpolo Messina. “ Sono onorata di ricevere un premio intitolato alla memoria di una grandissima atleta – ha affermato la Bosurgi – Anna Rita è stata un esempio per come ha interpretato lo sport dimostrando che non basta solo il talento, ma ci vuole coraggio, tenacia e caparbietà per trionfare nelle grandi manifestazioni”.

Premiati anche l’ex lottatore catanese Salvatore Campanella  ed i giovani atleti di tutte le società sportive di Taormina e Giardini Naxos.