Personale dei servizi sociali dei Comuni, dei Caf, dei patronati, rappresentanti dei sindacati, diverse onlus, l’Anci, il Forum degli assistenti sociali e le associazioni del terzo settore, hanno partecipato al seminario formativo “Bonus a sapersi”.

L’iniziativa è stata organizzata da Adiconsum, Federconsumatori e Assoutenti, in collaborazione con l’Assessorato al Welfare, per incentivare l’utilizzo del bonus energia fra le famiglie in difficoltà.

“Credo fermamente – ha detto in apertura dei lavori Emanuele Bonomo, presidente di Adiconsum Catania – che in questo preciso momento storico, non possiamo permetterci una sottoutilizzazione di questi strumenti e in generale di risorse già di per sé scarse, per questo abbiamo aderito con entusiasmo a questo progetto, prodigandoci per realizzare al meglio questo momento di formazione”.

I bonus sono sconti sulle bollette di energia elettrica e gas, introdotti dal Governo per assicurare un risparmio alle famiglie svantaggiate e a quelle numerose. Possono accedervi gli intestatari di un contratto di fornitura elettrica appartenenti: a un nucleo familiare con Isee non superiore ai 7.500 euro; a un nucleo familiare con più di tre figli a carico e Isee non superiore ai 20.000 euro.

“Sin dal 2007  – ha spiegato Salvo Nicosia di Federconsumatori – all’Autorità per l’Energia e il Gas è affidato un fondo, stanziato dal Governo, destinato alle famiglie disagiate e ai malati gravi che necessitano di apparecchiature salvavita. Ma l’informazione su questi incentivi è stata veramente poca”.

Negli ultimi 5 anni, infatti, soltanto il 34% degli aventi diritto al bonus elettrico  e il 27% degli aventi diritto al bonus gas, hanno ottenuto l’agevolazione.

“È un progetto a livello nazionale – ha spiegato il presidente regionale di Adiconsum Enzo Romeo – ideato perché  ci siamo accorti, attraverso analisi fatte su tutto il territorio, che il fenomeno riguarda parecchie famiglie ma, di queste, solo poche in percentuale fruiscono di questa possibilità. Un diritto spesso negato dunque non da terzi soggetti ma dalla disinformazione”.

Soddisfatto l’assessore al Welfare del Comune Angelo Villari che ha messo a disposizione i locali dell’Assessorato per lo svolgimento del seminario. “È importante questa sinergia con le associazioni di rappresentanza, in questo caso dei consumatori, perché questi soggetti sono i sensori dentro la società, per capire quale è lo stato di bisogno – ha detto l’assessore Villari -. Ci sono molte persone che non conoscono i propri diritti e attraverso i corpi intermedi e le istituzioni possono cogliere delle opportunità. Ho accolto con piacere questa iniziativa perché credo che se, insieme, si fa bene il lavoro di informazione, possiamo garantire a più persone una tutela efficace”.

Relatore del seminario è stato Alessandro Maiocchi, responsabile del centro Studi Adiconsum Sicilia.