“Prima la Sac, poi l’Amt e ora la Pubbliservizi: una barzelletta. Bianco ormai sempre più ‘crocettizzato’ non ne azzecca una, che sia la nomina del manager dell’aeroporto o quella dei vertici delle partecipate comunali. E proprio la gestione di queste ultime da parte di Bianco assume sempre più i contorni di una storiella comica, se non fosse che ciò che accade non fa per nulla ridere i catanesi su cui ricadono i disservizi. Sembra proprio che il primo inquilino di Palazzo degli Elefanti non riesca, per i vertici delle partecipate, a effettuare nomine di soggetti che abbiano competenze specifiche o la cui nomina non sia illegittima e contraria alla legge.”.

Lo dichiarano l’on. Salvo Pogliese, coordinatore provinciale di Forza Italia ed europarlamentare, e l’on. Pippo Arcidiacono, coordinatore comunale di Forza Italia, commentando la fulminea nomina, e repentina marcia indietro, di Michele Giorgianni al vertice di Pubbliservizi per l’incompatibilità dovuta alla sua precedente carica nella Multiservizi.

“Pur differendo dal caso Amt, Giorgianni è persona competente, qualificata e bene ha operato alla Multiservizi, è incredibile – proseguono i due esponenti forzisti – come al Comune di Catania non siano in grado di leggere neanche una norma legislativa o l’articolo di uno Statuto. L’art. 7 del d.lgs. 39/2013, infatti, ben evidenzia che chi, come Giorgianni, nei due anni precedenti alla nomina ha avuto un ruolo apicale in una partecipata pubblica non può ricoprire uguale incarico in un’altra partecipata. Se Bianco vuole siamo disposti a mettergli a disposizione, a spese nostre, un esimio professore di Diritto pubblico che lo aiuti a leggere e comprendere le norme…”.

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