Batte il sole su Catania nel giorno in cui prendono il via i festeggiamenti in onore di Sant’Agata. Complice la bella giornata cittadini e turisti hanno preso d’assalto le vie del centro storico tra piazza Duomo, via Etnea e via Vittorio Emanuele.

La Carrozza del Senato è uscita dal portone centrale di Palazzo degli Elefanti, sede del Municipio: la Festa è iniziata. 

Sulla Carrozza del Senato, come previsto dal cerimoniale, siede il sindaco Enzo Bianco e con lui quest’anno ci sono l’assessore alla Scuola, Valentina Scialfa, il segretario generale Antonella Liotta, il presidente del Consiglio Francesca Raciti, il commendatore Luigi Maiana e il piccolo Patrizio studente di una scuola del quartiere San Giorgio in rappresentanza di tutti i bambini catanesi. 

Sulla ‘Berlinetta’ il vicesindaco Marco Consoli con gli assessori Salvo Di Salvo, Nuccio Lombardo ed il presidente del Comitato festeggiamenti, Francesco Marano.

La città già da giorni è agghindata a festa per rendere omaggio alla Santa e se domani e il 5 febbraio saranno i giorni dell’abbraccio dei devoti a Sant’Agata, oggi è certamente quello in cui le autorità cittadine e gli antichi ordini militari e cavallereschi tributano alla Santa gli onori che merita.

Si tratta di un vero e proprio corteo barocco, il primo in cui sfilano assieme le 12 candelore, che culmina con il passaggio su via Etnea delle due antiche carrozze che da Palazzo degli Elefanti raggiungono il sagrato della chiesa di Sant’Agata alla Fornace (o chiesa di San Biagio). Un’antica tradizione racconta negli anni passati di ben 32 candelore, la più giovane è quella del Villaggio Sant’Agata.

La parata  segue un preciso canovaccio immutato nei secoli (così come tutti i festeggiamenti in onore della Patrona di Catania), anche se negli ultimi anni questo appuntamento ha il fascino del confronto tra la politica e la città.

Nel percorso di ritorno da piazza Stesicoro a piazza Duomo, è divenuto d’usanza il cosiddetto ‘applausometro’, una consuetudine degli ultimi anni, che misura il gradimento dei vari esponenti politici catanesi da parte della gente che affolla i lati di via Etnea.

L’evento si conclude in Cattedrale dove avviene l’offerta della cera e si  assiste all’esecuzione del solenne inno di ringraziamento “Te deum”.

In serata, poi, i festeggiamenti proseguiranno con il galà a Palazzo degli Elefanti con le più alte cariche istituzionali etnee e contemporaneamente, in Piazza Duomo, i tradizionali fuochi della ‘Sera del Tre‘ con spettacoli piromusicali di grande levatura e l’inno trionfale alla Santuzza.