Nino Pulvirenti e Pietro Lo Monaco, seduti uno accanto all’altro a Torre del Grifo a guardare il Catania allenarsi. Non è uno scatto d’epoca, ma una cartolina del nuovo, vecchio corso del Catania che prepara la sfida al Lecce, domenica al Massimino alle 14.30.

A Torre del Grifo, però, si parla solo di Giovanni Marchese e del suo possibile ritorno in rossazzurro: ancora non c’è niente di concreto, solo la possibilità, concessa dal Catania, di farlo allenare con la squadra. Il Catania attende Marchese che, invece, attende che il suo procuratore gli proponga un contratto in Serie A o in Serie B. Le offerte, in questo senso, non mancano.

Se non dovesse arrivare nulla nei prossimi giorni, Marchese firmerà con il Catania: dipende tutto da lui. Il problema della lista, degli over o delle bandiere, è facilmente superabile, perchè in caso din ingaggio il posto, per Marchese, verrà trovato senza particolari indugi.

Rigoli, intanto, lo ha provato anche come centrale: non è il suo ruolo prediletto, ma un giocatore del suo calibro, in Lega Pro, può fare la differenza anche in posizione differente rispetto al solito.