Autobus come forni a Catania. E’ critica la situazione dei mezzi dell’Amt, la partecipata che si occupa del trasporto pubblico nel capoluogo etneo, molti dei quali senza aria condizionata a causa di guasti non ancora riparati.

Da giorni si registra l’azione critica dei sindacati che proprio ieri hanno denunciato presunte irregolarità: ai lavoratori, infatti, sarebbe stato chiesto di garantire il servizio “anche in presenza di vetture con climatizzatore guasto, per non creare ulteriori disagi agli utenti con ritardi o soppressioni di linea”.

Va detto che quando un autobus è in circolazione la responsabilità del mezzo e soprattutto dei passeggeri è in capo al conducente e alle figure preposte. Nei giorni scorsi una utente è svenuta proprio a causa del caldo insopportabile, così FAst Confasal  e Faisa Cisal sono passate alle denunce.

I sindacati autonomi hanno infatti scritto una richiesta di intervento ispettivo all’Asp di Catania in cui segnalano la situazione di difficoltà che si vive a bordo di quei mezzi proprio a causa delle temperature proibitive provocate dal mancato funzionamento dell’impianto di climatizzazione.

La stessa lettera, firmata da Romualdo Moschella e Giuseppe Cottone, è stata inoltrata anche al sindaco Enzo Bianco, al presidente dell’Amt, al dirigente della produzione e all’assessore alle Partecipate Salvatore Andò.

L’intervento dell’Azienda sanitaria viene richiesto “a tutela dei lavoratori e dei cittadini catanesi che usufruiscono del mezzo pubblico”.

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