Due appalti per la fornitura di materiale elettronico, hardware e software, al comune di Aci Catena, finiscono nell’inchiesta della Procura di Catania che ha portato al fermo di polizia giudiziaria per il sindaco Ascenzio Maesano, per un consigliere comunale e un imprenditore con l’accusa di corruzione.

L’operazione della Dia, la Direzione Investigativa Antimafia, è ancora in corso.

Maesano, 57 anni, oltre ad essere sindaco ha ricoperto anche l’incarico di deputato regionale, eletto nella lista ‘Popolo della Libertà, Berlusconi Presidente’. 

I tre indagati a vario titolo per corruzione e concussione sono stati tecnicamente fermati per iniziativa del pubblico ministero – Pasquale Pacifico, Antonella Barrera e Tiziana Laudani – che hanno emesso un decreto di fermo per pericolo di fuga.

Oltre a Maesano sono stati fermati Orazio Barbagallo di 65 anni che è consigliere comunale eletto in una lista civica e presidente di due commissioni consiliari permanenti (la prima si occupa bilancio finanze e contenzioso) e l’imprenditore di Giovanni Cerami, titolare della Halley Consulting , una società di Aci Catena specializzata nella fornitura di software e hardware.