Quali sono i mostri che minacciano il nostro paese? Quale, in particolare, il mostro che deve spaventare maggiormente i siciliani? Il mostro in questione è il terremoto, così è stato ribattezzato dalla gente del centro Italia che, ormai, con il mostro è costretta a convivere.

Ma cosa accadrebbe se il mostro dovesse arrivare in Sicilia o in’altre fragili zone d’Italia? Prova a dare una risposta la trasmissione Petrolio, in onda domani sera alle 23.20 su Rai 1. Il condutore Duilio Giammaria è andato in Umbria tra gli sfollati di Norcia e Visso, perché se fino a due mesi il dramma erano le vittime di un terremoto infinito, oggi l’emergenza sono loro, le migliaia di ersone senza più una casa ma che non vogliono andarsene, pur sapendo che il Mostro può tornare e infierire ancora.

Petrolio proverà a capire se sia prospettabile una convivenza tra la terra che trema di continuo e la popolazione che la abita da secoli e come possa essere possibile mantenere l’identità culturale ed economica di un pezzo d’Italia che rischia di essere cancellata da un sisma che ciclicamente torna a distruggere.

Ma in particolare l’attenzione della trasmissione di RaiUno si concentrerà sul meridione e, in particolare, sulla Sicilia.  Petrolio, infatti, è andato in Campania, nel Vesuvio, in Sicilia, in Val di Noto, a Catania nella sede dell’Istituto Nazionale di Geofisica.

Proprio dall’Ingv arriva l’avvertimento che lascia più di un po’ di inquietudine: “Se dovesse verificarsi un terremoto analogo a quello del Centro Italia qui crollerebbe tutto”.