Gli imprenditori catanesi Domenico Costanzo e Concetto Bosco tornano in libertà. I due, ai vertici del colosso dell’edilizia Tecnis, erano stati posti agli arresti domiciliari in ottobre nell’ambito dell’inchiesta romana Dama Nera per un giro di presunte tangenti ed appalti truccati all’Anas.

Un secondo provvedimento era stato emesso dopo le indagini ‘Dama nera 2’ della Guardia di finanza ed era stato notificato l’11 marzo scorso.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma ha ritenuto “cessate le esigenze cautelari” dopo un nuovo interrogatorio di garanzia.

I due imprenditori, indagati per corruzione e turbativa d’asta,  si sono sempre proclamati innocenti, sostenendo di essere vittime.