Nessuno a sgambetto Crocetta. Il governatore fa passare la propria linea nella votazione dell’assemblea dei soci della Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, chiamata oggi ad eleggere il nuovo Cda.

Ai ruoli apicali vanno Daniela Baglieri e Ornella Laneri rispettivamente presidente e amministratore delegato, entrambe indicate dagli enti commissariati dalla Regione che rappresentavano comunque la maggioranza delle quote societarie.

A questi numeri si sono aggiunti anche il resto dei voti degli altri soci ad eccezione della Camera di Commercio di Ragusa. Anche la Città Metropolitana di Catania, guidata dal sindaco Enzo Bianco, si è quindi allineata con la maggioranza imbastita dal presidente della Regione, Rosario Crocetta.

Alla fine i numeri sono stati da soviet: 87, 5 per cento, ma non mancano i malumori che sconfinano direttamente nei palazzi della politica di Palermo.

Le note durissime diramate nei giorni scorsi da Sicilia Futura nei confronti del governatore non sono passate inosservate. Gli esponenti del movimento che alla Regione sostiene il governo Crocetta, hanno contestato il ‘metodo’ adoperato dal presidente della Regione, così anche oggi, a poche ore dalla votazione, ribadiscono che il caso avrà ‘certamente delle conseguenze che saranno fatte valere nelle sedi che ci competono. Quelle politiche’.

Va ricordato che uno dei candidati ai vertici della Sac era Nico Torrisi, ex assessore regionale dell’esecutivo Crocetta ed ex ad della società che si occupa dello scalo catanese, che veniva indicato dai rappresentanti della Città metropolitana di Catania e della camera di commercio di Ragusa.

Torrisi è anche uno dei fondatori di Sicilia Futura, ma sulla questione il movimento ieri ha precisato che “la candidatura di Nico Torrisi, per quanto stimatissimo iscritto di Sicilia Futura, non è stata mai avanzata in sede politica bensì da organi legittimati a farlo: i rappresentanti della Città metropolitana di Catania e della camera di commercio di Ragusa ricevendo un corale gradimento anche da quei soggetti che, oggi, surrettiziamente vengono rappresentati dai commissari”.

La Sac è suddivisa in otto quote da 12.5 per cento ciascuna. Tre di esse sono detenute dalla camera di commercio di Catania, attualmente commissariata dal governatore Crocetta, così come la camcom di Siracusa e l’irsap, quest’ultime titolari di una quota ciascuno.

Con gli stessi requisiti ci sono poi la Camcom di Ragusa, l’ex provincia di Catania oggi città metropolitana e l’ex provincia di Siracusa che sarà chiamata al voto per eleggere il presidente del libero consorzio il prossimo 11 settembre.

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