“Abbiamo avviato un confronto con il governo regionale su come affrontare l’emergenza rifiuti e quali metodi usare per la loro virtuosa e moderna gestione. Abbiamo trovato un Presidente della Regione che vuole ascoltare, capire e farsi un’opinione sull’argomento, scevro da posizioni preconcette e di parte. Questa ci sembra già una novità”. Lo afferma Gianfranco Zanna, presidente Legambiente Sicilia.

“Il presidente Musumeci – aggiunge Zanna – ci ha detto, che vuole trovare delle soluzioni condivise, che, partendo dalla gravità della situazione, dove da alcuni anni vige l’anarchia e la confusione più totale soprattutto sul fronte delle responsabilità, faccia tesoro delle esperienze fatte da altre regioni, come la Campania o la Sardegna, che, fino a 4-5 anni fa, erano nelle nostre stesse condizioni, con i rifiuti per strada e le discariche piene”.

Legambiente Sicilia auspica che “il governo nazionale, insistendo pervicacemente con la proposta di realizzare un inceneritore, perfino contro le nostre norme di tutela del territorio e del paesaggio, non faccia saltare questo inizio di dialogo” e chiede “al presidente Musumeci di dire, già all’incontro di oggi con il ministro Galletti, delle parole chiare, nette e ferme su questa sciagurata ipotesi, inutile, di forte impatto ambientale, vecchia e anti economica”.

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