Una nuova fase eruttiva è in corso sull’Etna da circa un’ora. Dalla ‘bocca’ che si è aperta nella sella del nuovo cratere di Sud-Est emerge una colata lavica che si ‘slarga’ e procede su un ripido pendio, nella zona sommitale del vulcano attivo più alto d’Europa. I movimenti del ‘braccio’ sono ripresi dalle telecamere termiche dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania.

Gli strumenti dell’Osservatorio etneo-Ingv rilevano anche un aumento sia dell’intensità sia dell’ampiezza del tremore nei condotti magmatici interni dell’Etna. Al momento non è presente attività ‘stromboliana’ dai crateri e la cenere nera che emerge è quella che si sviluppa da crolli dei vecchie colate laviche al passaggio di quella nuova. L’Ingv ha emesso Vona, un allerta volo, arancione, ma la nuova fase eruttiva del vulcano, al momento, non impatta con l’operatività dell’aeroporto internazionale di Catania

In questi giorni, da segnalare, il grande flusso turistico sull’Etna. Numerosi appassionati e non che, attratti dal fenomeno, visitano le zone in cui è consentita l’escursione con l’accompagnamento delle guide.