Una ricognizione complessiva su quanto sta avvenendo a Catania e una proposta relativa all’approvazione del Prg. E’ stata una conferenza stampa in cui certamente non sono mancati i toni critici quella tenuta oggi dal gruppo consiliare Fratelli d’Italia che, da forza d’opposizione,  a più riprese ha bacchettato l’amministrazione guidata da Enzo Bianco.

Larga parte dell’incontro con i giornalisti si è concentrata sul cosiddetto Caso Girlando, l’ex assessore al Bilancio sul quale pende una richiesta di rinvio a giudizio, una vicenda che, secondo Manlio Messina, Ludovico Balsamo e Debora Borgese, referente nazionale di Terra Nostra – Italiani con Giorgia Meloni, è stata commentata quasi in sordina della città.

“Gli ordini professionali, i sindacati, il mondo dell’associazionismo – dicono – non si sono però sollevati in massa per chiedere le dimissioni di questa amministrazione che ha attuato azioni, per cui oggi Girlando è incriminato, e che sono una cartina tornasole di come si è condotta, e ancora si conduce, la politica a Catania con Bianco e i suoi uomini. Siamo rimasti gli unici in questa città a far sentire la nostra voce, non pretendiamo che gli altri sposino la nostra causa politica ma l’indignazione, quella sì la vorremmo”.

Messina, che nel procedimento risulta essere parte lesa, ha annunciato che si costituirà parte civile: “Ma siamo soprattutto curiosi di conoscere la posizione del Comune. Si costituirà parte civile? – si chiede Messina – A breve presenteremo una interrogazione. Certo il sindaco non può far finta di non sapere. In tre anni, l’amministrazione è stata regolarmente informata dal sottoscritto di cosa accadeva alla Simei”.

Nel corso dell’incontro si è parlato anche di Bilancio e servizi sociali, quest’ultimi sarebbero stati penalizzati: “Il sindaco ha sottratto denaro a questo settore per fare gli orti sociali a Librino – ha attaccato Messina che è particolarmente critico anche sul nuovo piano di riequilibrio del quale “non si hanno notizie sulla valutazione del Ministero. Si vuole tenere nascosto qualcosa?”

Ed ancora, secondo il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, ci sarebbero “da sei mesi 36 dipendenti che stanno lavorando per il comune senza alcun tipo di contratto e senza tutela. Un dramma sociale”. La vicenda è Officine Meccaniche che si occupa della manutenzione dei mezzi.

Un passaggio è riservato anche alla querelle che ha visto l’assegnazione della sede dell’Autorità portuale della Sicilia orientale a Catania a scapito di Augusta: “Una scelta scellerata – ha commentato Borgese – che ad essere mal pensanti si potrebbe imputare alla necessità di avere poltrone utili da poter assegnare in tempo di elezioni”.

Infine la proposta che ‘scongela’ la vecchia delibera del Prg depositata nel 2012 alla quale, tuttavia sono state apportate delle modifiche con il contributo di alcuni esperti: “Ci teniamo a sottolineare che la nostra è una opposizione che, lottando contro i mulini a vento, è propositiva”.

Parlando della delibera gli esponenti di FdI ammettono: “Siamo consapevoli che non troverà l’appoggio della maggioranza ma vogliamo comunque dare un segnale. Sarà certamente il primo punto per il nostro programma elettorale alle prossime amministrative, quando manderemo a casa questo centro sinistra incapace di amministrare anche un condominio”.