Una simulazione delle sedute del G7 fatta da studenti di 20 scuole superiori italiane che si confronteranno un tema in agenda nel summit di Taormina. E’ ‘Young7’, iniziativa del ministero dell’Istruzione con United network, ente italiano attivo in percorsi didattici di alta formazione.

Si terrà a Catania dal 23 al 25 maggio, i giorni immediatamente precedenti al G7, e sarà inaugurato dalla ministra Valeria Fedeli e dal sindaco Enzo Bianco. I giovani “delegati” svolgeranno attività diplomatiche: terranno discorsi, prepareranno bozze di dichiarazioni, negozieranno con gli altri capi di stato, risolveranno questioni adottando regole di procedure standard proprie del dibattito formale in inglese.

Ogni commissione redigerà un paper proponendo risposte a soluzioni ai diversi temi di respiro globale in agenda. Al termine verrà stilata una dichiarazione finale che sarà consegnato ai “grandi” leader, una scelta che vuole segnare simbolicamente un passaggio di consegne dalle generazioni future a quelle presenti.