“Buongiorno, mi manda l’amministratore. Devo controllare i citofoni” è l’inizio di una scena che ha ripetuto tante volte, in diversi palazzi di disparate zone di Catania. Si tratta di un truffatore che è stato individuato dalla polizia, ma che era riuscito a raggirare diverse persone che abitano in alcuni condomini.

L’uomo, una volta entrato diceva di dovere comprare del materiale che era previsto chiedendo cento euro che l’amministratore avrebbe poi rimborsato. Ci sono caduti in tanti anche perché il finto tecnico conosceva i nomi degli altri condomini, quello dell’amministratore e tanti altri particolari relativi al palazzo.

L’uomo, però, ha bussato nella casa sbagliata, quella di un poliziotto della Digos: ad aprire la porta è stato il figlio dell’agente che, dall’interno dell’appartamento, ha percepito quanto stava avvenendo e “fiutando” aria di tranello è immediatamente uscito per agganciare il tecnico fraudolento che è scappato pochi istanti prima.

Il poliziotto ha dato l’allarme ai colleghi e l’uomo è stato rintracciato e denunciato: nelle scarpe aveva ancora il denaro che era riuscito a farsi consegnare.

“Tutti coloro che sono rimasti vittima di una truffa con un analogo modus operandi possono rivolgersi all’UPGSP della Questura di Catania, Ufficio Fermati, anche in caso si fosse già sporto querela, per effettuare un eventuale riconoscimento dell’autore del reato”, segnala la questura in un comunicato.

La polizia è alla ricerca di una donna di circa 25 anni che, con la scusa di recuperare un capo d’abbigliamento cadutole dal balcone, si è introdotta nell’abitazione di una persona anziana, in via Antonello da Messina, rubandole quanto custodito nel cassetto di un comò. il colpo ha fruttato ben 1.500 euro.

La questura ha diffuso un video consiglia: “Diffidate di chiunque; non aprite mai la porta se non siete più che certi dell’interlocutore che vi sta bussando; accertatevi sempre telefonicamente (con l’amministratore di condominio, l’azienda del gas o della fornitura idrica, il 113, il 112, il 117, ecc.) della vera identità e qualifica della persona che avete dietro la porta di casa e, importante, ricordate di farlo prima di aprire l’uscio e mai, per nessun motivo, lasciate un estraneo da solo in casa vostra, nemmeno per pochi istanti”.