Dallo schermo cinematografico alle tavole del palcoscenico. Uno dei più grandi capolavori della commedia all’italiana, “Il sorpasso” di Dino Risi, arriva per la prima volta a teatro con la regia di Guglielmo Ferro e l’adattamento di Micaela Miano.

A più di cinquant’anni dall’uscita del film cult, la nuova produzione teatrale ha rielaborato la sceneggiatura originale, firmata dallo stesso Risi con Ettore Scola e Ruggero Maccari. L’appuntamento per il pubblico siciliano è al Teatro ABC di Catania, dal 7 al 9 aprile, per il cartellone della stagione di prosa “Turi Ferro”, organizzato da ABC Produzioni.

Nei panni di Bruno Cortona (magistralmente interpretato sul grande schermo da Vittorio Gassman), l’attore Giuseppe Zeno, mentre in quelli del suo ‘contraltare’, Roberto Mariani, la giovane promessa Luca Di Giovanni. La pièce vede anche la partecipazione di Cristiana Vaccaro, l’esplosiva Maddalena della fortunata serie “Un medico in famiglia 10” che, questa volta, incarna l’immaginario femminile nel ‘doppio ruolo’ della moglie di Bruno (Gianna) e della zia di Roberto (Lidia). Manifesto dell’Italia del boom economico, “Il sorpasso” è, al tempo stesso, un grande road movie psicologico. Questo lo rende ora un testo teatrale senza tempo.

“Tutta quell’Italia – spiega il regista Guglielmo Ferro – non è stata raccontata in teatro. Il linguaggio cambia, ma la storia si ripete. Siamo andati a pescare in quegli anni che profetizzavano, infatti, temi di oggi: le donne, il successo, la famiglia. Non è solo una spider che corre lanciata verso la morte ma un’intera generazione. “Il sorpasso” va oltre la perfetta commedia, ti lascia con profonda amarezza, con una voragine dentro”.

Spogliato della connotazione storico-sociale, il film è costruito su una drammaturgia destrutturata. Scatola aperta ideale per una riscrittura teatrale focalizzata sui personaggi. In questa dinamica la trasposizione teatrale mette al centro della vicenda i due protagonisti ed il loro incontro/scontro come puro conflitto caratteriale e psicologico.

Tra Bruno e Roberto si stabilisce, sin dalle prime scene, un giocoforza di prevaricazione, rivendicazione, ambizioni, fughe, rinascite, silenzi e violenza. Il loro sarà un viaggio jarmuschiano all’interno delle bolle conflittuali che ognuno ha provato a cancellare e nascondere, allontanandosene fisicamente il più possibile e che solo in compagnia dell’altro, estraneo e non giudicante, pensa di poter affrontare e risolvere.

“Bruno è uno che non ha soldi e vive di espedienti. Roberto potrebbe essere uno dei giovani in panne di oggi, figlio di quella vecchia Italia. È sconcertante – conclude Ferro – quanto “Il sorpasso” sia stato un film vaticinante”.

Nel cast anche Marco Prosperini (zio Michele, contadino), Simone Pieroni (Bibi, Occhiofino), Pietro Casella (caratteri), Francesco Lattarulo (caratteri) e Marial Bajma Riva (Lilli, cameriera). Le musiche originali dello spettacolo – prodotto da Bananas in associazione con ABC Produzioni, Teatro Arte e Marche Teatro – sono di Massimiliano Pace; le scenografie di Alessandro Chiti, i costumi di Françoise Raybaud.

Quattro le repliche in programma al Teatro ABC di via Mascagni a Catania: venerdì 7 (ore 21), sabato 8 (ore 17.30 e 21) e domenica 9 aprile (ore 18).