Intimidazioni alla Pubbliservizi. “E’ evidente che se qualcuno si è messo in testa che con l’azione dell’intimidazione si può fermare la corsa di un treno della legalità, si sbaglia di grosso. Non c’è sviluppo dei territori e non esiste una città libera senza trasparenza”.

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, oggi a Catania per esprimere la sua vicinanza alla dirigenza della ‘Pubbliservizi’, società partecipata dell’ex Provincia Regionale di Catania, adesso città metropolitana. Il presidente Adolfo Messina e il vicepresidente Salvatore Vicari, sono stati vittime di due distinti atti di intimidazione che entrambi hanno denunciato alle forze dell’ordine: due colpi di pistola alla fiancata di una delle auto di servizio della società e una testa di coniglio recapitata.

Il management di questa azienda non è solo: ha accanto i lavoratori – ha aggiunto Crocetta – ha accanto le istituzioni e la Presidenza della Regione che senza cedimenti lo sosterrà nella sua azione di risanamento complessiva intrapresa. Per questo invito la politica della città, il consiglio comunale a sostenere questi uomini perché mai si dica che sono soli. Quando le battaglie per la legalità sono condivise è difficile che questi uomini diventino l’obiettivo”.

Diversi gli attestati di solidarietà provenienti dal mondo politico e sindacale alla Pubbliservizi.

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