Se un tempo i cantanti, gli attori ed i calciatori turbavano i sogni delle ragazzine e delle donne in genere, i bei tempi del Festivalbar, dell’album di figurine Panini, adesso bisogna assolutamente inventarsi qualcosa di nuovo.

Sono sempre loro, le donne, a muovere il mondo, a creare le tendenze. Anche indirettamente ed anche in politica.

I miei tempi, quelli di Andreotti, Spadolini, De Mita, De Michelis, Craxi, laddove Claudio Martelli sembrava l’Antonio Banderas de noantri, oppure quelli immediatamente successivi in cui Pierferdinando Casini era considerato il George Clooney del panorama politico italiano, sono finiti. La politica era noiosa e le tribune elettorali un ottimo sonnifero. Oggi sono più seguite di una fiction in primetime.

Un timido raggio di sole si era affacciato nell’era Berlusconi. Anche se oggi, 80enne, per molte ragazze è difficile immaginarlo giovane, vi assicuro che lo è stato, eccome. Giovane, ambizioso, ricco e convincente. Negli anni ’80 e ’90, quella della Milano da bere, della Milano dell’Alta Moda, della nascita della TV privata, del “Drive in”, per intenderci, il Silvio nazionale le ha conquistate tutte, o quasi. Non ce n’era per nessuno. Purtroppo ora è più facile ricordarlo per il caso Ruby, ma per chi ha buona memoria…

Oggi sono cambiati i personaggi, per lo più giovani, agguerriti ed anche “fighetti”, che vorrei sottolineare, non guasta mai. È da qui che scatta la “fan mania”: fossero bruttini questo non succederebbe. Ma diamo un’occhiata a questi nuovi volti.

Il premio Nobel va sicuramente a Matteo da Rignano con furore. Renzi è l’indiscusso inventore del selfie con il personaggio politico di turno. Brillante, dinamico, con uno story telling degno di un premio Pulitzer, insomma il ragazzo della porta accanto ma con molte marce in più, uno che riuscirebbe a vendere ghiaccio agli eschimesi.

Un cavallo vincente a cui ispirarsi, insomma. Belloccio? Non tantissimo, ma ti stordisce con l’oratoria spedita ed in men che non si dica potrebbe facilmente conquistarti. Almeno è giovane, dicono…

Passiamo all’altro Matteo, il Milanista sfegatato. Salvini è meno morbido, più diretto, più rude, però, nonostante alcune sue idee siano opinabili ed un po’ estreme, nei sondaggi risulta abbastanza gradito fra le donne di tutte le età. Le mamme lo vedono come un figlio protettivo, le ragazze come un impavido e coraggioso eroe dei nostri tempi. Soprattutto al Nord, ovviamente.

Ma, udite udite, chi veramente anima i sogni delle nostre adolescenti e delle mamme 40/50enni è uno solo, alto, bello, giovane, con una carica inesauribile, a quanto pare anche molto sexy, dal viso pulito che ha girato tutta l’Italia non a cavallo, ma con il suo ormai famoso scooter: Alessandro Di Battista, detto DiBa.

Ho visto cose che voi umani non potete immaginare.

Giornalisti? Fotografi? Cameramen? Non siete nessuno, credetemi.

Le mamme arrivano ai piedi dell’idolo in una frazione di secondo. Le figlie rimaste fuori dal “circolo magico”, ricevono in tempo reale foto dalle genitrici in adorazione.

Altre ragazze, nel frattempo, raccontano di essere state più fortunate e di essere andate in onda su tutte le reti in tutti i tg. Gridolini, applausi, cellulari a grappoli per strappare una foto. La metà di quelle ragazze non ha nemmeno raggiunto l’età per votare. Elettrici in erba, vanno coltivate.

Insomma, come ai tempi dei Beatles e dei Duran Duran : giovani politici come le rockstar !