Chi ha assistito alle prove del lavoro, ossia i turisti rimasti fino a sera a visitare le Gole, è rimasto molto colpito dalle soluzioni visuali di grande effetto studiate dalla regista e protagonista Berta Ceglie, che ha voluto una rappresentazione illuminata esclusivamente da torce e fuochi.

Domani nelle Gole dell’Alcantara debutta l’Infernu di Dante in dialetto siciliano con tre spettacoli a sera (20.45,21.45,22.45) e che sarà replicato anche il 12 e il 13 agosto.

Al buio, nelle Gole l’atmosfera richiama l’Inferno dantesco, con le acque scure di un’Alcantara che diventa Stige. Il pubblico viene circondato dagli attori e lo spettatore si sente proiettato nell’Ade, attraverso immagini, effetti sonori e, naturalmente, la magia della parola, nel musicalissimo dialetto di Tommaso Cannizzaro, di questa particolarissima Divina Commedia in cui il ruolo di Alighieri è interpretato da una donna.

Da domani, dunque, per tre sere gli spettatori di Infernu saranno condotti a gruppi di duecento fino al greto del fiume, dal quale, al termine delle rappresentazioni, della durata di poco meno di un’ora, risaliranno in ascensore.

Gli organizzatori raccomandano di indossare scarpe sportive e indumenti comodi. Per vedere lo spettacolo bisognerà presentarsi mezz’ora prima dell’inizio previsto per ogni rappresentazione accedendo dall’ingresso degli ascensori delle Gole, dove si trova anche un ampio parcheggio gratuito.

Lo spettacolo – adattato da Antonio Luca Cuddè promosso dal Centro Cultura Mediterranea con il contributo di Regione, Comune di Motta Camastra, Parco Fluviale dell’Alcantara, Associazione albergatori di Taormina e VideoBank – si avvale di attori di tutto rispetto: oltre alla Ceglie ci sono Camillo Sanguedolce, Tecla Guzzardi, Elmo Ler, Antonio Marino e Sebastiano Mancuso. Ci sono poi i membri delle compagnie City Ballet e Anima Ignis. La figura di Virgilio viene resa in scena dal mimo Rosario Valenti con la voce fuori campo di Giovanni Anzalone.

I costumi, elaborati da Mabest, sono di Gabriella Ferrera, i movimenti scenici di Sergio Platania e gli effetti sonori di Sergio Greco.

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