“La mafia intacca la libertà e conseguentemente la democrazia. E’ un pericolo perché toglie alle persone che cedono al ricatto mafioso la possibilità di esercitare in pienezza la cittadinanza, di essere in pienezza costruttori di una società solidale dove la libertà e la giustizia trionfano”. Parole chiare, rilasciate ai giornalisti, dalla presidente della Commissione antimafia Rosy Bindi a Catania per la Festa dell’Unita’.

“La mafia c’é ancora – ha aggiunto- usa metodi violenti,usa ancora la droga,il pizzo e le estorsioni. Ma soprattutto fa affari e inquina con enormi quantità di denaro che dispone, l’economia legale di questa regione, come di tutto il Mezzogiorno, del nostro Paese e anche dell’Europa e del mondo”. Per Rosy Bindi, infine “la mafia va dunque combattuta non va mai negata nella sua esistenza, va conosciuta nei suoi cambiamenti che sta subendo e dobbiamo oggi combatterla con la magistratura, con le istituzioni, le forze dell’ordine, ma con un senso della democrazia e della comunità molto più forti di quella che abbiamo avuto in questi anni”.