Si è discusso anche delle manifestazioni annunciate contro il vertice del G7 in programma a Taormina durante il sopralluogo del prefetto Franco Gabrielli, capo della polizia.

“Assoluta disponibilità – ha detto Gabrielli – per chi vuole manifestare dissenso per il G7, ma nel rispetto della legge”.

“Quello del G7 è un appuntamento impegnativo – ha detto Gabrielli – e la sicurezza dei partecipanti per noi è un dovere ed un impegno. Però lo affrontiamo con la tranquillità e serenità che derivano dal fatto che abbiamo fatto un buon lavoro e che mettiamo in campo professionalità che sono all’altezza della situazione. Manifestare sì, ben vengano tutti quelli che vogliono farlo, che è una delle caratteristiche più preziose di una democrazia. Ma se il dissenso si tinge e si confonde con la violenza, credo che chi ha, per legge, la titolarità nell’esercizio della forza la debba mettere in campo in maniera adeguata e tempestiva”. Sulle iniziative in campo il prefetto Garbrielli rivela che “ci sono molte idee in proposito, quando saranno presentate le loro iniziative le valuteremo: il questore di Messina, ha la titolarità di dare anche prescrizioni, decideremo quando i gruppi avranno le idee più chiare”.

Il capo della polizia ha incontrato i poliziotti impegnati nell’organizzazione del prossimo vertice G7 in programma nella cittadina jonica a fine maggio.

Gabrielli è stato accompagnato dal questore di Messina, Giuseppe Cucchiara e dal dirigente del servizio ordine pubblico del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, Massimo Zanni.

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