A seguito dell’indagine della polizia di Catania che ha portato alla denuncia di un negoziante cinese, che pagava due ragazze siciliane 1,60 euro l’ora oltre a violare diritti elementari di igiene e sicurezza ai lavoratori, arriva la denuncia degli indipendentisti.

“Le condizioni economiche dell’Isola sono ormai così precarie che stiamo giungendo quasi ad una nuova forma di schiavismo. E questo non riguarda solo gli immigrati, ma purtroppo anche i Siciliani” – lo dice Ciro Lo Monte segretario del Movimento siciliani Liberi.

“Queste forme di sfruttamento vanno lottate duramente con la repressione, ma soprattutto con la fiscalità di vantaggio, la sburocratizzazione e la continuità territoriale”- continua Lomonte – “in una parola con il superamento dell’attuale condizione coloniale in cui la Sicilia è tenuta da parte dei partiti italiani”.