Una denuncia che, se confermata, avrebbe dell’incredibile. Secondo quanto si legge in una nota dell’associazione Codici, sarebbero state numerose le segnalazioni della mancanza di riscaldamento nelle scuole di competenza del comune di Catania.

Secondo Codici si tratta di  “nidi, asili e scuole elementari: tutte strutture che ospitano le fasce più giovani di studenti, bambini per i quali aumenta fortemente il rischio di incorrere in influenze e malanni”.

“Inoltre – continua la nota – in alcune scuole con mensa, a quanto pare, il cibo quest’oggi è arrivato alle 14,30 (anziché alle 12,30) oltre che congelato e quindi immangiabile. La beffa sulla beffa se si pensa che il servizio mensa è pagato dai genitori”.

Assurdo, anzi inspiegabile come un fatto del genere possa essere avvenuto proprio nei giorni in cui si è registrato un notevole abbassamento delle temperature.

“Viste le emergenze di questi giorni, in cui il freddo è stato argomento centrale della discussione amministrativa, oltre che della cronaca, un simile ritardo non si spiega, pertanto – dichiara l’avv. Manfredi Zammataro, presidente di CODICI Sicilia – ci chiediamo come mai l’amministrazione comunale non abbia ancora provveduto, al rientro delle vacanze natalizie, a dotare le scuole del riscaldamento necessario alla permanenza di studenti e di insegnanti per ore all’interno delle strutture scolastiche. La salute dei più piccoli inoltre non va sottovalutata, soprattutto in periodi come quello invernale in cui epidemie ed influenze trovano maggiore diffusione”.

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