Mentre il mondo politico e istituzionale si divide tra chi sposa le ipotesi investigative del Procuratore di Catania Carmelo Zuccaro sui collegamenti tra le Ong e il traffico di migranti e chi difende l’impegno delle organizzazioni non governative, la società civile scende in piazza.

La Fondazione ‘La città invisibile’ e il Gruppo Agende rosse “Francesca Morvillo” promuovono un sit in a sostegno del magistrato catanese con una mobilitazione che si terrà davanti la Prefettura di Catania.

“Al di fuori da ogni forma di strumentalizzazione politica – spiegano i rappresentanti delle associazioni – il nostro impegno è al fianco di persone serie che perseguono la verità come la storia professionale del Procuratore dimostra. Desideriamo sottolineare l’importante lavoro che sta svolgendo il Procuratore per sgominare il traffico di vite umane che si svolge alle spalle dell’Europa”.

La Fondazione ‘La città invisibile’ e il Gruppo Agende rosse “Francesca Morvillo” chiedono al Governo: di mettere a disposizione del Procuratore tutte gli strumenti e i mezzi di cui dispone. Di rendere ammissibili come prove processuali, le intercettazioni e le prove acquisite non dalla polizia giudiziaria ma dalle attività di intelligence italiana ed estera, ai fini dell’accertamento dei fatti denunciati dal Procuratore in merito al coinvolgimento di alcune Ong nel traffico di migranti. Di sostenere attivamente la Procura di Catania nell’opera di rilevazione di reati sul conto di chi specula sulla vita dei migranti”.

Oggi pomeriggio, intanto, Zuccaro sarà sentito in Commissione Difesa al Senato della Repubblica.

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