‘Pensavo fossero vitamine, non anabolizzanti’. Ha risposto così ai poliziotti il titolare di una stalla abusiva che gli agenti hanno scoperto in via Cesare Battisti, a San Cristoforo.

Durante un servizio di controllo amministrativo, gli uomini del Commissariato Borgo-Ognina hanno trovato diverse abitazioni abusivamente utilizzate come stalle con 4 cavalli, ognuno all’interno di un box in muratura. C’erano anche i classici calessi e i finimenti che notoriamente vengono utilizzati per le corse clandestine e i medicinali dopanti e anabolizzanti. I locali erano caratterizzati da scarsa pulizia, una carente illuminazione artificiale e avevano una copertura insufficientemente alta per garantire il benessere degli animali.

Nella stalla sono stati anche trovati diversi cani, uno dei quali presentava ferite multiple, che è stato sequestrato e affidato alle cure dei veterinari. I cavalli sono stati sequestrati a scopo preventivo e, a cura del personale della Squadra a Cavallo della Polizia di Stato, sono stati trasportati a Ragusa per l’affidamento in giudiziale custodia a un locale centro turistico rurale.

I controlli sono stati estesi anche ad un chioscho-bar e ad un ristorante della zona per cui è stata sospesa l’attività per la mancanza di requisiti igienico-sanitari e perché autorizzazioni. In vendita c’erano prodotti alimentari privi di tracciabilità che, ovviamente, sono stati sequestrati.

Il titolare di autofficina è stato denunciato per reati ambientali perché esercitava l’attività senza autorizzazione e per lo smaltimento dei rifiuti senza rispettare le dovute prescrizioni.

Nel quartiere di Picanello un uomo, titolare di una pasticceria, è stato denunciato per furto di energia elettrica, sempre tramite l’utilizzo di una calamita e per frode in commercio.

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