Commissione comunale alla Mobilità in seduta itinerante in uno dei più importanti siti architettonici e storici di Catania, ovvero piazza Dante divisa tra i turisti che vogliono ammirare il Monastero dei Benedettini o la chiesa di San Nicolò e gli studenti universitari o i pendolari che sono costretti ad affrontare il traffico selvaggio quotidiano.

“Come presidente della commissione- afferma il consigliere comunale Giuseppe Castiglione- ho più volte ribadito che l’intera area si divide tra cultura e degrado. Una parte della città vittima di molte contraddizioni visto che, accanto al patrimonio storico e architettonico, sono evidenti i segni di vandalismo ed inciviltà”.

Nel corso dell’incontro molti componenti della commissione sono intervenuti per mettere in evidenza i problemi del rione e, al tempo stesso, sottolinearne tutte le potenzialità. Il consigliere comunale Michele Failla ha ribadito la diffusa illegalità presente in tutta la piazza. Il parcheggio selvaggio continuo e costante con le auto che hanno preso ormai possesso di tutti gli spazi pedonali.

Il consigliere comunale Giuseppe Catalano, invece, ha rimarcato “le pessime condizioni in cui si trova una parte delle scalinate in marmo della chiesa di San Nicolò. Interi lastroni spariti o fatti a pezzi. Qui i lavori da eseguire sono tanti e riguardano il rifacimento della segnaletica stradale e la mobilità cittadina. Ecco perché- continua Catalano- diventa fondamentale, soprattutto nell’ambito della mobilità, la trasformazione della vicina rimessa dell’Amt di via Plebiscito in un parcheggio per le auto. Decine e decine di vetture, sistemate in un’area raccolta, con la possibilità di liberare piazza Dante dal posteggio selvaggio che non lascia nessun tipo di spazio al pedone”.

“Il procedere a tentativi- ha dichiarato il presidente della commissione al Bilancio Vincenzo Parisi- senza un piano di lavoro dettagliato non aiuta a trovare soluzioni definitive al problema viario in piazza Dante. Da qui l’importanza di una programmazione che deve riguardare anche le stradine limitrofe all’area. Soprattutto in via Maura la pavimentazione è piena di avvallamenti e buche con le continue colate di catrame che non hanno risolto nulla. Come si fa a percorrere la via in queste condizioni senza rischiare di cadere e farsi male?”.

Presenti alla seduta itinerante anche i consiglieri comunali Tringali, Saglimbene, Zappalà, Pellegrino, Trichini, Porto e Ragusa.