Non c’è stata la fumata bianca ma si è fatto un piccolo passo avanti verso l‘approvazione del progetto esecutivo della nuova autostrada Ragusa-Catania. Insomma una fumata grigia, più che nera.

Il presidente della conferenza dei servizi Giovanni Proietti al termine della riunione di oggi a Roma al Ministero delle Infrastrutture ha deciso di far pervenire entro 30 giorni il parere definitivo sul progetto di raddoppio della Ragusa – Catania al Cipe per gli atti consequenziali.

Entro questa scadenza le Soprintendenze di Ragusa e Siracusa dovranno completare tutte le proprie procedure riguardanti il piano paesistico e i rilievi mossi alla società autostradale Ragusa – Catania il cui gruppo di progettazione si è già messo al lavoro per poter rispondere puntualmente con le varie controdeduzioni.

“E’ stato possibile scongiurare un pericoloso rinvio – dice il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Iano Gurrieri – che avrebbe potuto pregiudicare la definizione dell’iter realizzativo dell’opera ad un passo dal traguardo. Lo scongiurato pericolo ci mette nelle condizioni di poter richiedere un incontro urgente con il presidente della Regione, al fine di velocizzare la produzione dei pareri per mettere in condizione il presidente della Conferenza dei Servizi, Giovanni Proietti, di concludere, come atto consequenziale, i lavori della conferenza e, finalmente, programmare l’apertura dei cantieri per iniziare i lavori per realizzare l’autostrada”.

Sulla questione, nei giorni scorsi, sono intervenuti su posizioni diametralmente opposte il sindaco di Catania, Enzo Bianco e Legambiente.