Per più di due ore davanti al Gip di Catania Alba Sammartino, Nino Pulvirenti, presidente della compagnia aerea Wind Jet, ha risposto alle domande del giudice.

La difesa affidata agli avvocati Giovanni Grasso e Fabio Lattanzi chiederà la revoca dei domiciliari. 

“Pulvirenti – ha detto l’avvocato Grasso- ha sostenuto Wind Jet con un capitale sociale, con il finanziamento dei soci e con un’altra serie di iniziative e all’interno di questa società non ci sono state operazioni distrattive. Non è stato un artificio contabile, ma un apporto economico reale quindi non si può configurare alcuna ipotesi distrattiva. Pulvirenti è stato un imprenditore che ha fatto scelte imprenditoriali sbagliate che ha pagato sul piano economico. Tutte operazioni assolutamente pulite”.

Nell’indagine ‘Icaro’ della guardia di finanza è finito sotto inchiesta anche l’ad di Wind Jet Stefano Rantuccio, anche lui ai domiciliari che sarà sentito nei prossimi giorni. Rinviato a dopodomani l’interrogatori di Paola Santagati, commercialista Wind Jet.

Vincenzo Patti, presidente del collegio dei sindaci della compagnia aerea si è invece avvalso della facoltà di non rispondere. Angelo Vitaliti, Patti e Santagati sono indagati in stato di libertà e il Gip li ha sospesi dall’attività professionale per un anno.