La Sicilia, dopo ventitré anni, torna ad essere palcoscenico di un grande test-match internazionale, ospitando il debutto nella stagione 2017/18 della Nazionale italiana Rugby, che si terrà sabato 11 novembre nello stadio “Angelo Massimino” di Catania.

Sarà il primo impegno del trittico autunnale che vedrà l’Italrugby affrontare nelle settimane seguenti l’Argentina a Firenze (18 novembre) ed i due volte Campioni del Mondo del Sudafrica a Padova (25 novembre).

Il capoluogo etneo riceverà l’Italia per la settima volta nella propria storia – l’ultimo precedente è datato 1994, quando la Nazionale superò la Romania per 24-6 ma la sfida con le Fiji segna la prima volta del grande rugby internazionale in Sicilia dall’avvento del professionismo.

“Sono orgoglioso e felice che la Sicilia torni ad essere palcoscenico di un grande test-match internazionale ospitando, l’11 novembre prossimo, nello Stadio “Cibali” di Catania la Nazionale Italiana Rugby che sfiderà le Fiji. Da ex giocatore di rugby avere la Nazionale nella mia isola e soprattutto al “Cibali”, dopo ventitré anni di assenza – spiega l’assessore allo Sport e Turismo della Regione Sicilia, Anthony Emanuele Barbagallo- significa coronare il sogno di una vita. Sono sicuro che sarà certamente una grande festa di sport che coinvolgerà appassionati e non ma soprattutto sarà un’occasione per far conoscere e
promuovere il rugby e i suoi valori ai tanti giovani che riempiranno gli spalti  dello stadio. Ringrazio il comitato organizzatore, Orazio Arancio e chi si è speso affinché il Sud  potesse tornare ad essere nuovamente protagonista con un appuntamento così importante a cui i siciliani risponderanno certamente con grande entusiasmo”.

“Lo sviluppo e la promozione del rugby nel nostro Paese rimangono la prima e più importante missione della FIR – ha dichiarato il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi – e non avremmo potuto sperare in una sede migliore di Catania per la partita contro Fiji. Siamo entusiasti di poter riportare la nostra Nazionale al Sud dopo una lunga assenza e certi che il pubblico siciliano risponderà con l’affetto ed il calore tipici di questa terra meravigliosa alla chiamata della Nazionale. Voglio ringraziare la Regione Sicilia e l’assessore Anthony Barbagallo che hanno voluto fortemente riportare il grande rugby in questa straordinaria isola ed il Comitato Siciliano ed il suo Presidente Orazio Arancio per aver contribuito con impegno e passione a sostenere la candidatura della Sicilia, ad ospitare una partita fondamentale per la nostra Nazionale, determinata ad iniziare nel migliore dei modi la propria stagione”.