Continuano ad arrivare pronunce favorevoli da parte del Tar Lazio sui ricorsi proposti dai docenti in possesso di diploma magistrale abilitante conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002, i prof. rivendicano il diritto all’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento.

Lo scorso 20 ottobre, la sezione III bis del Tar Lazio ha confermato l’attuale orientamento favorevole della giustizia amministrativa, disponendo l’inserimento con riserva nelle graduatorie ad esaurimento di centinaia di docenti.

“Dopo l’ordinanza dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato dello scorso 27 aprile – ha dichiarato l’avvocato catanese Dino Caudullo – il Tar Lazio, inizialmente contrario, ha cambiato orientamento, accogliendo le richieste di inserimento con riserva in graduatoria dei diplomati magistrale”.

“Sebbene si tratti di pronunce cautelari – aggiunge l’avvocato Spataro – secondo l’orientamento consolidato della giurisprudenza amministrativa, le stesse consentono ai docenti inseriti con riserva nelle Gae di essere nominati con contratti di supplenza o addirittura essere immessi in ruolo”.

La vera svolta in questa complessa vicenda giudiziaria, che partendo da Catania su ricorsi seguiti dallo stesso avvocato Caudullo ha dato il via a migliaia di inserimenti in tutta Italia, si avrà solo dopo la pronuncia della Cassazione a sezioni unite e del Consiglio di Stato in adunanza plenaria, in esito alle udienze rispettivamente previste per i prossimi 8 e 16 novembre.

Per il momento, all’USR Sicilia non resta altro che ottemperare all’ordine del giudice amministrativo, inserendo i ricorrenti nelle Gae e nominandoli, se collocati utilmente in graduatoria, per gli incarichi di supplenza o anche a tempo indeterminato.