Ammontano a 15 milioni di euro i beni sequestrati da agenti della Squadra mobile e della Divisione anticrimine della questura di Catania a Roberto Vacante, 53 anni, esponente di rango apicale di Cosa nostra catanese, nipote del noto boss Benedetto Santapaola, “mente imprenditoriale” e riciclatore del denaro illecitamente acquisito dalla famiglia.

Il sequestro, su proposta del questore Marcello Cardona è stato disposto dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Catania. La misura patrimoniale è il frutto di un articolato lavoro investigativo condotto da un pool di investigatori della Questura di Catania che ha individuato numerose società e aziende, oltre a beni immobili e mobili registrati riconducibili alla famiglia Santapaola – Ercolano, ma intestati a prestanome con benefici economici riconducibili a Vacante. Tra i beni vi è anche un vasto parcheggio della zona aeroportuale di Fontanarossa, oltre a numerose aziende che gestiscono parcheggi, impianti sportivi, ristoranti, stabilimenti balneari, società nel settore edilizio e bei immobili ricadenti nel centro cittadino.

Roberto Vacante è stato arrestato nello scorso mese di gennaio nel corso di un’operazione antimafia condotta dalla Squadra Mobile nei confronti di numerosi esponenti dell’organizzazione Santapaola – Ercolano.

 

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