Tornano in vigore gli effetti dell’ordinanza del questore, Marcello Cardona che la scorsa estate sospese per 15 giorni l’attività del Mama Sea locale danzante di Aci Castello.  Lo ha stabilito il Tar di Catania con un’ordinanza emessa il 22 settembre.

La chiusura del locale avvenne in conseguenza ai fatti dello scorso 7 luglio quando, a causa di una lite un uomo decise di “punire” i suoi due avversari: nelle vicinanze del locale, infatti, li investì con l’auto, trascinandoli per diversi metri.

Uno dei due, rimase agganciato alla vettura per quasi mezzo chilometro e riportò ferite gravissime per le quali venne ricoverato all’ospedale Cannizzaro dove morì dopo giorni d’agonia.

In quell’occasione, il Questore di Catania Marcello Cardona, in veste di Autorità di Pubblica Sicurezza, dispose l’applicazione dell’art. 100 del TULPS, ovvero la sospensione, per motivi di ordine pubblico, della licenza per tenere trattenimenti danzanti all’interno dell’esercizio pubblico per la durata di 15 giorni.

Il provvedimento amministrativo fu impugnato dalla proprietà del Mama Sea innanzi alla Sezione Staccata del TAR di Catania che, con decreto monocratico, ne sospese l’efficacia.

A distanza di mesi il Tribunale amministrativo regionale, in composizione collegiale, ha riconosciuto come il decreto adottato dal Questore fosse giustificato nel merito dalla gravità dei fatti verificatisi, nella parte iniziale, all’interno del locale.

br