“Una nuova ordinanza della Corte di Cassazione continua a darci ragione, ribadendo la necessità che l’Agenzia delle Entrate applichi finalmente le norme fortemente volute dal PD e approvate in questi anni per sanare l’annosa vicenda legata ai contributi per il sisma del 1990”.

A dare notizia delle ultime novità è il parlamentare catanese del Partito Democratico Giuseppe Berretta, da anni impegnato per far sì che vengano erogati ai contribuenti delle province di Catania, Siracusa e Ragusa i rimborsi del 90% delle imposte versate o trattenute dal datore di lavoro per il triennio 90-92.

“L’ordinanza della Corte di Cassazione n. 29900/17, depositata il 13 dicembre, rigetta l’ennesimo ricorso proposto dall’Agenzia delle Entrate e ribadisce il principio secondo cui i lavoratori dipendenti hanno diritto ad essere rimborsati delle somme indebitamente versate all’Agenzia delle Entrate negli anni 1990, 1991 e 1992”, spiega Berretta. “La Suprema Corte – aggiunge – afferma con chiarezza inoltre che il diritto al rimborso non può essere in alcun modo limitato neanche da previsioni sopravvenute” e “nella legge di stabilità del 2015 – specifica Berretta – con un nostro emendamento, avevamo fatto sì che venissero stanziati 90 milioni di euro per il triennio 2015/2017 per erogare i rimborsi ai contribuenti siciliani”.

“Quest’ultima ordinanza della Cassazione afferma perciò un principio, ormai consolidato nella giurisprudenza di merito e di legittimità a cui l’Agenzia delle Entrate dovrebbe ottemperare senza ulteriori sussulti, evitando così di aggravare ulteriormente i contribuenti costretti a proporre azioni giudiziarie per far valere il diritto al rimborso – conclude Berretta – Si restituiscano dunque al più presto le somme e si riconosca un diritto affermato dalla legge, sacrosanto per migliaia di cittadini siciliani”.