‘Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare…’ cantava Mina nel lontano 1963. E in un caldo pomeriggio di metà agosto un giovane pusher è ritornato sul ‘luogo del delitto’ dove pochi giorni prima era stato sorpreso a spacciare. Non in spiaggia, ma nel centro storico di Catania.

Per lui la prima volta era stato disposto l’obbligo di firma alla polizia giudiziaria, adesso è finito ai domiciliari.

Giordano Monaco, catanese di 20 anni, è stato arrestato dagli agenti delle Volanti per spaccio e detenzione di stupefacenti.

Con l’arrivo della stagione estiva, in città sono stati potenziati i servizi antidroga disposti dal Questore di Catania Marcello Cardona e le Volanti, dal canto loro, contribuiscono al controllo del territorio nelle zone dove più spesso è stato riscontrato il fenomeno criminale.

La sorpresa degli agenti è stata quella di ritrovare lo stesso pusher arrestato nello stesso luogo pochi giorni prima.

Il giovane residente nel quartiere “Librino è stato beccato nuovamente a spacciare nella zona di via Crociferi e della Scalinata Alessi.

Ha ceduto una dose di droga ad una ragazza minorenne da cui ha ricevuto una banconota. Poi i due si sono diretti in via Della Mecca, dove, accanto ad un albero il pusher ha preso la dose da un involucro nascosto e l’ha ceduto alla cliente.

E’ stato in quel momento che è scattato l’intervento dei poliziotti con l’arresto di Giordano Monaco.

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