Avrebbero imbrattato un muro dell’ex convento Santa Chiara, che oggi ospita la sede di Frontex, con la scritta “Frontex assassino”.

Cinque persone sono state denunciate dalla Digos di Catania per il reato di danneggiamento aggravato, si tratta di componenti di gruppi antagonisti etnei del “Comitato Solidarietà Popolare Graziella Giuffrida” e del collettivo d’area “Liberi Pensieri Studenteschi”.

Per uno di loro è scattata anche la denuncia per aver diretto e coordinato, poche ore prima, una manifestazione non autorizzata cioè la deviazione verso la sede di Frontex del corteo dello scorso 25 aprile.

Secondo la polizia i fatti sono connessi tra loro. La sera del giorno dell’anniversario della Festa della Liberazione su un muro dell’agenzia europea che per gli antagonisti sarebbe tra i principali responsabili della gestione e prevenzione dei flussi migratori, è apparsa la scritta “FRONTEX ASSASSINO”.

I danni al palazzo, secondo una stima della stessa questura di Catania, ammonterebbero a circa 1.300 euro.