Un nuovo caso di violenza negli ospedali catanesi. La vittima, stavolta, è un vigilantes che presta servizio al pronto soccorso del Garibaldi Centro il quale ha difeso un medico dalle minacce di un parente di una paziente.

L’episodio, avvenuto sabato scorso, è raccontato stamani dal quotidiano La Sicilia. A quanto pare una donna si sarebbe presentata al pronto soccorso del Garibaldi accusando un malore.

“Passato il triage – ricostruisce il quotidiano catanese – la donna è stata visitata, le sono state prestate le cure del caso e poi, per sua fortuna, non avendo ritenuto i medici di doverla trattenere oltre, è stata dimessa”.

La paziente, secondo fonti dell’ospedale citate da La Sicilia, sarebbe “ rimasta all’interno della struttura, finché qualche ora dopo, alle 16,30, si è ripresentata al pronto soccorso e ha parlato con una dottoressa, pretendendo di essere visitata subito perché avvertiva lo stesso malore accusato al mattino”.

Alla donna sarebbe stato detto di rifare il triage, e solo dopo, con i tempi del codice che le avrebbero assegnato, sarebbe stata visitata. Non l’avesse mai detto. La donna ha informato un suo parente che è andato subito in escandescenze ed avrebbe tentato di aggredire la dottoressa.

La guardia giurata è intervenuta per difendere il medico, ma l’uomo “si è scagliato contro con tutte le sue forze, l’ha afferrata al collo e ha tentato di strangolarla”.

Ad evitare il peggio l’intervento dei carabinieri.

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