Vittoria a sorpresa al 4° Trofeo podistico della Solidarietà che si è disputato a Barrafranca. A vincere è stato un “barrese” doc Salvatore Geraci, lesto  a sfruttare al meglio una volata finale a quattro. L’atleta dell’ASD Barrafranca (società organizzatrice) ha chiuso i quattro giri del percorso, con il tempo di 32’12. 

Stesso tempo ma seconda piazza per il giovanissimo Filippo Russo dell’Atletica Mazzarino; terzo Vincenzo Schembari (Atletica Padua Ragusa) con 32’13, quarto Vito Massimo Catania (Atletica Amatori Regalbuto) con il tempo di  32’14, quinto più staccato Dario Longo (Atletica Amatori Duilia).

Più facile invece pronosticare il successo nella gara delle donne, con la bella vittoria di Maria La Barbera (38’03) che ha piegato con autorevolezza la concorrenza della più giovane Chiara Immesi (38’34) costretta per due terzi di gara ad inseguire l’atleta del Marathon Altofonte. Terza con merito Fiorella Valvo (40’46) della Pol. Placeolum, quarta la compagna di squadra Lucia Calafiore, quinta Laura Granvillano (Atletica Gela).  Due giri e scroscianti applausi per gli ultraottantenni della corsa: Nino Macaluso e Francesco De Trovato giunti nell’ordine. 

Un percorso ondulato, difficile, sfiancante: quattro giri per un totale di circa 9.4 chilometri che hanno fatto la selezione. Ad aprire la manifestazione l’esibizione del gruppo folkloristico del  I Circolo Europa di Barrafranca e le gare dedicate alle categorie giovanili. La manifestazione,  organizzata dall’ASD Città di Barrafranca, è stata valida come 15°  e ultima prova del GP regionale di corsa. Un finale in crescendo per la “carovana podistica” con una manifestazione che ha parlato di sport, ma anche di sociale, solidarietà e memoria.

A tal proposito per l’occasione i primi tre assoluti degli Enti di promozione sportiva e i primi tre con runcard sono stati premiati con il Trofeo AISA, l’associazione che lotta contro le Sindromi atassiche;  riconoscimenti anche per i volontari e i rappresentanti dell’Avis, della Croce Rossa Italiana e della Fratres.  Ottima l’organizzazione della società del presidente Antonio Bellanti, ben coadiuvato dall’organico della Barrafranca Running. Starter d’eccezione, il primo cittadino di Barrafranca Fabio Accardi. La gara ancora una volta si è legata al ricordo del piccolo Francesco Ferreri assassinato nel dicembre del 2005 da una banda di pedofili. Un binomio forte, quello tra Francesco e l’evento agonistico, un modo per ricordare a tutti che lo sport può essere anche occasione per parlare di legalità e che di sport si può solo vivere.