La tremenda crisi dell’editoria, soprattutto di quella tradizionale, ha fagocitato un’altra storica testata siciliana. Il settimanale ‘Centonove’ sarà messo all’asta: dal 5 a 12 febbraio, dunque, chi sarà interessato potrà mandare telematicamente la sua offerta.

La base d’asta, fissata dall’Ufficio Fallimenti della Seconda Sezione Civile del Tribunale di Messina, su istanza del curatore Achille Parisi, è di euro 221.681,90 oltre Iva.

Il bene all’asta è la vecchia testata ( in seguito divenuta Centonove press ). Chi dovesse aggiudicarsi l’asta avrà il diritto di utilizzare il relativo titolo giornalistico e riprodurlo liberamente, sarà ceduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, escludendosi qualsivoglia responsabilità in capo alla procedura e con rinuncia ad ogni eccezione e garanzia da parte dell’aggiudicatario. Il prezzo base verrà stabilito con riferimento all’ offerta più alta pervenuta, con possibilità di offerte in aumento di mille euro rispetto all’importo minimo indicato.

Centonove è stato fondato da Enzo Basso che, nel mese di ottobre, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di bancarotta fraudolenta, falso in bilancio e frode fiscale.