A pochi giorni dal summit di Taormina si accende la polemica sull’allestimento del Teatro Antico che ospiterà i capi di Stato sia in occasione del concerto del 26 maggio, ma soprattutto per la foto di rito che fermerà nel tempo l’evento più importante mai organizzato da queste parti.

A sollevare il caso è l’ex assessore ai Beni Cultarali della Regione ed ex parlamentare Fabio Granata al quale non va giù il maquillage a cui è stato sottoposto il Teatro.

“Non si capisce come si possa solo concepire un intervento simile su uno dei Teatri greco-romani più importanti al mondo”, dice Granata.

Per l’ex assessore l’oggetto del contendere sono “il parquet da Palasport e l’allestimento complessivo offendono non solo il Monumento ma la nostra dignità culturale”.

Fabio Granata ha affidato queste riflessioni anche ad un post sulla propria bacheca facebook dove presto si è scatenato un tam-tam fra favorevoli all’operazione e contrari. “Sono sorpreso – ha concluso l’ex parlamentare – che una funzionaria valorosa come Vera Greco possa aver autorizzato o progettato tutto questo: credo che la regia sia stata avocata ad altri livelli decisionali”.

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